Pillole di SpiritualiTà
La mia vocazione è l’amore. Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio. Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore. (Santa Teresa di Gesù Bambino)
NEWS
Esperienza di aiuto in cucina nei "campi-scuola"
di Paola Maria Gargano
Arriva l’estate, con il sole alto nel cielo. Le giornate si allungano e, soprattutto, le scuole chiudono, per la gioia dei ragazzi, dai più grandi ai più piccoli.
I primi giorni di vacanza, solitamente, sono dedicati al riposo, al dormire fino a tardi… e presto, però, subentra la noia. Infatti, spesso il migliore amico è già andato al mare, le attività sportive vengono sospese e gli studenti non sanno come passare il loro tempo: non rimangano che la televisione, il cellulare e i videogiochi.
I Padri e le Suore, facenti parte della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, hanno pensato di organizzare dei “campi estivi” per impegnare il tempo dei ragazzi in età scolastica. Vengono formati vari gruppi e viene chiesta la disponibilità ai ragazzi più grandi di fare gli animatori e agli adulti i cuochi.
Da ormai sei anni faccio parte del “team cucina” con altre mamme e cerchiamo insieme di fare del nostro meglio, per far stare bene i bambini che partecipano ai campi estivi. Il nostro servizio inizia con la spesa: il mio capo-chef, di nome Fabiola, prepara la lista e così, insieme ai Padri, compriamo ciò che occorre e lo portiamo in dispensa.
Successivamente proviamo a buttar giù il menù della settimana, che non sempre viene rispettato: infatti, ci possono essere dei cambi di programma nelle attività dei ragazzi, oppure ci possono venire in mente nuove idee, più gustose e originali.
Tutto è pronto: ci mettiamo il grembiule, i cappellini e iniziamo a lavorare come vere e proprie professioniste. Ovviamente, secondo il numero dei partecipanti, varia il numero degli addetti in cucina. Quando sono presente io, in genere siamo tre o cinque e proveniamo da regioni diverse: Puglia, Campania e Toscana.
I piatti tradizionali delle suddette regioni si mescolano e si integrano e, con il passare degli anni, riusciamo a capirci addirittura attraverso un semplice sguardo e si lavora in armonia: ridiamo spesso, scherziamo; e, quando arriviamo alla fine della settimana e la stanchezza regna sovrana, i nostri nomi si mescolano, ovvero sbagliamo a chiamarci l’una con l’altra…
Passiamo la maggior parte delle nostre giornate davanti ai fornelli e ai lavandini e le nostre ore di lavoro sono ricompensate dalle pentole e vassoi che ritornano indietro completamente vuoti.
Nelle settimane in cui ci sono i più piccoli, viene fuori il nostro istinto materno e siamo sempre pronte a coccolare quelli che sentono la nostalgia di casa oppure quelli che, giocando, si sono fatti qualche graffio sul gomito o sul ginocchio.
Come i partecipanti al “campo” durante la giornata alternano le ore di gioco con la preghiera, così anche noi riusciamo a trovare il tempo per recitare il Santo Rosario e partecipare alla santa Messa e abbiamo la grazia di avere i Padri sempre disponibili. La preghiera è certamente la nostra forza e il nostro sostegno; dove c’è la presenza di Dio c’è amore e tutto quello che si fa riesce bene!
La gioia più grande è sicuramente rappresentata dalla possibilità che abbiamo di andare a visitare Gesù in un qualsiasi momento della giornata: Lui è lì, nella sua casina (il tabernacolo), e ci aspetta sempre. Non ci resta che ringraziarlo per averci fatto la grazia di far parte di una grande Famiglia, con la effe maiuscola, che cerca di far capire a tutti – e in particolare ai più giovani – quanto sia importante nella vita mettere il Signore al primo posto e amarlo con tutto il nostro cuore.
COME NASCE LA MESSA GREGORIANA
Sacrificio della S. Messa: la carità più grande per i nostri defunti
SPRAZZI DI CIELO NELLA NOSTRA VITA
Quando la "fragilità" diventa amore
CONVEGNO GENERALE FCIM 2026
"Il Cuore di Dio, modello di ogni paternità e maternità"
LA MUSICA LITURGICA
Accompagnare con solennità la liturgia
Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...
La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
La mia vocazione è l’amore. Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio. Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore. (Santa Teresa di Gesù Bambino)