Pillole di SpiritualiTà
Sono la Madonna del Rosario; che continuino sempre a dire il rosario tutti i giorni. (La Vergine Maria il 13 Ottobre 1917 a Fatima)
NEWS
…. Testimonianze da ROMA
di Christian Valle e Lorenzo Briga
Anche questa estate l’Oratorio, a malincuore, si è concluso. A malincuore: perché, come ogni anno, l’Oratorio diventa una specie di viaggio, fatto di giochi, preghiera e nuove amicizie.
Il santo che è stato scelto per accompagnarci quest’anno è Pier Giorgio Frassati, un giovane ragazzo, prossimo alla canonizzazione, appassionato di montagna e con lo sguardo sempre rivolto “Verso l’alto”. Pier Giorgio non è stato per noi solo un esempio da raccontare, ma una presenza, che ci ha accompagnati ogni giorno. Il suo modo semplice e gioioso di vivere la fede ha insegnato ai ragazzi che anche oggi si può essere giovani, felici e santi, senza fare grandi cose, ma mettendo amore in ogni piccolo gesto.
Le giornate iniziavano con l’inno, guidato dagli animatori: con la loro energia coinvolgevano tutti a ballare insieme. Subito dopo si svolgeva l’alzabandiera, un breve momento di raccoglimento e di inizio ufficiale della giornata, in cui ci si preparava ad affrontare il nuovo giorno.
Ognuno, con il proprio gruppo, raggiungeva poi il terreno di gioco per le prime sfide della giornata. Verso metà mattina ci si ritrovava in chiesa, per un breve momento di riflessione e preghiera, guidato dai Padri, dalle Suore o dai Seminaristi, per ricordarci che anche nel divertimento dobbiamo fare spazio per ascoltare Dio.
Finalmente arrivavano i tanto attesi “giochi d’acqua”: secchi, spugne, spruzzi improvvisi e… qualche “bagno”, non proprio meritato! Ma, si sa, in Oratorio nessuno è mai davvero al sicuro durante i giochi ad acqua! Dopo il pranzo, c’era tempo per giocare tutti insieme ancora un po’, fino all’arrivo dei genitori. Così, ogni giornata si concludeva sia con una sensazione di immancabile stanchezza, ma anche con il cuore pieno di gioia.
Adesso che l’oratorio è finito, non ci resta che custodire tutto ciò che abbiamo vissuto… sempre, però, con lo sguardo rivolto “verso l’alto”, proprio come Pier Giorgio!
di Matteo Longobardi
Il 2025 è stato il mio secondo anno come animatore in Oratorio: devo dire che mi sono trovato ancora meglio rispetto alla prima volta. L’anno scorso ero un po’ insicuro e non sapevo bene cosa aspettarmi, ma adesso mi sento più tranquillo e più preparato. Conosco meglio i bambini, so come gestire alcune situazioni e riesco a organizzare i giochi in modo più divertente. Non è sempre facile: ci sono momenti in cui i bambini fanno un po’ di confusione o qualche attività non va come previsto; però, è proprio in quei momenti che capisco quanto sono importanti la pazienza e “il lavoro di squadra”, con gli altri animatori. Aiutarsi a vicenda rende tutto più semplice!
Mi piace molto vedere i bambini felici, quando ridono e si divertono grazie alle cose che organizziamo. Essere animatore vuol dire anche questo: non solo farli giocare, ma anche ascoltarli, aiutarli se hanno un problema e stare vicino a loro. È una bella responsabilità, ma anche una grande soddisfazione.
In questo secondo anno ho imparato ancora di più a mettermi in gioco, a collaborare con gli altri e a capire quanto l’Oratorio sia un posto speciale, nel quale crescere insieme, divertendosi e imparando valori importanti.
Non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno per ricominciare, perché fare l’animatore mi fa stare bene e mi fa sentire parte di qualcosa di importante.
GIUBILEO DEI CATECHISTI
“Camminare insieme nell’annuncio del Vangelo”
BEATA ALEXANDRINA MARIA DA COSTA
Solo un grande amore può spiegare il dolore
13 Ottobre 1917: il testo dell'Apparizione e Rosario meditato
"Non offendano più Dio Nostro Signore, che è già molto offeso"
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 12 OTTOBRE 2025 - ANNO C
"Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero"
Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...
La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
Sono la Madonna del Rosario; che continuino sempre a dire il rosario tutti i giorni. (La Vergine Maria il 13 Ottobre 1917 a Fatima)