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"Ho cercato il Signore e mi ha risposto e da ogni timore mi ha liberato"

di Paola Gargano

Mi chiamo Paola, ho quasi 55 anni e sono madre di due splendidi figli.

Voglio raccontarvi brevemente la mia conversione e il mio cammino di fede iniziato all’incirca sette anni fa.

Sono cresciuta in una famiglia cattolico-praticante. Mi sono sposata molto giovane, a soli 21 anni e fino a qualche anno dopo il matrimonio, frequentavo regolarmente la Chiesa e partecipavo quasi tutte le domeniche alla Santa Messa. Non mi sentivo, però, particolarmente coinvolta: facevo tutto per abitudine e dovere. Così, pian piano, l’aumentare dei miei impegni familiari mi ha “fornito la scusa” per allontanarmi dalla Chiesa. Ho iniziato a trascurare la Santa Messa e a convincermi che potevo pregare tranquillamente a casa mia, quando ne avessi sentito la necessità e mi fosse stato più comodo. Per molti anni sono stata “sorda” e “cieca” e non mi sono mai accorta della presenza e dell’amore di Gesù, giustificando sempre le mie azioni, convinta di essere nel giusto e di non fare mai del male.

Com’è naturale, il tempo è passato; i miei figli sono cresciuti e il più grande, di nome Andrea, dopo la scuola superiore, ha iniziato a frequentare assiduamente la parrocchia. Desiderando approfondire la sua fede, ha deciso di iscriversi alla facoltà di Scienze Religiose a Siena. Inoltre, iniziando a pregare in maniera sempre più assidua ed intensa, la sua fede è cresciuta e questo lo ha incentivato a partecipare a diversi pellegrinaggi, tra cui uno a Roma, alcuni giorni prima della Santa Pasqua. Come le altre volte, al suo ritorno, mi ha portato un ricordino: un bellissimo Rosario che ho riposto in una scatolina a forma di cuore, che conservo sul comodino vicino al mio letto.

Trascorso un mese e mezzo circa, si sono verificati due eventi che mi hanno profondamente colpita: mio marito è andato a vivere per conto suo e mio figlio ha deciso di entrare in Seminario.

Un pomeriggio, in cui mi sentivo particolarmente stanca, arrabbiata e angosciata, ho preso il mio Rosario, l’ho stretto forte nelle mani e, distesa sul letto, mi sono addormentata. Dopo circa un’ora, al risveglio, il mio stato d’animo era completamente cambiato: non mi sentivo più turbata e triste, ma ero serena e avvertivo il desiderio di ritornare a frequentare la Chiesa.

Credo che questo fatto sia da mettere in relazione alla grazia della vocazione ricevuta da mio figlio. Insieme a lui ho iniziato un bellissimo percorso di fede, riscoprendo il piacere di partecipare alla Santa Messa e di pregare. Il Rosario che Andrea mi ha donato è diventato il mio compagno di vita, che sempre mi segue e mi sostiene. Inizialmente recitavo solo alcune decine; poi, col tempo, ho cominciato a dire il Rosario per intero.

Attraverso questa preghiera la Madonna, che è la nostra Madre Celeste, mi ha aperto il cuore e mi ha fatto capire quanto sia meraviglioso perdonare. Mi ha sostenuta e incoraggiata nel mio cammino spirituale, dandomi la forza di confessare i miei peccati, per ritrovare finalmente la gioia e la pace interiore e riprovare, dopo molti anni, la grandissima emozione di ricevere il Corpo di Gesù nel Sacramento della SS.ma Eucarestia.

Molte persone, sia laiche che consacrate, mi hanno aiutata, supportata e coinvolta per partecipare sempre più attivamente agli incontri, alle catechesi, ai ritiri e ai pellegrinaggi della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria. La mia vita e il mio modo di pensare sono completamente cambiati; non ho più paura di affrontare le difficoltà e i problemi e non mi sento mai sola.

Di tutto questo, non posso che ringraziare la Madonna, che mi guida in ogni passo e non mi fa mai mancare il suo materno aiuto.

Il mio cammino di fede anno dopo anno è diventato sempre più saldo, ricco di intense emozioni. Mi sono consacrata al Cuore immacolato di Maria e, dalla fine dello scorso anno, sono diventata collaboratrice all’interno del Movimento. Partecipo con gioia ai vari eventi e, con l’aiuto del Signore, cerco di trasmettere la mia testimonianza di fede alle persone che incontro e spero di poter essere un piccolo aiuto per chi si sente confuso e in cerca della luce vera, quella che viene solo dal Signore.

In questi anni ho dovuto affrontare momenti tristi e difficili e non sono mancate le tentazioni che, grazie alla preghiera, hanno reso ancor più forte il mio legame con Gesù. Il suo continuo aiuto mi dà la forza di accompagnare e supportare mio figlio nella sua vocazione religiosa. Posso affermare che stiamo camminando insieme ed è come se ci tenessimo per mano sempre più attratti dalla Luce, dalla Verità, dalla Misericordia e dal grande Amore di Dio.

Grazie Signore per le tante grazie e doni che mi hai dato!

 

 

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