MENU

NEWS

La devozione riparatrice dei "PRIMI CINQUE SABATI DEL MESE"

Meditando i misteri gloriosi consoliamo il Cuore Immacolato di Maria

MISTERI GLORIOSI

1. Gesù risorge da morte.

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore… Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi»” (Gv 14,2-3). Gesù ci manifesta il Suo grande desiderio di poterci portare tutti in Cielo, perché, per sempre, possiamo godere con Lui dell’Amore di Dio Padre. E poter andare presto in Cielo era il desiderio più profondo che avevano i tre Pastorelli, dopo che la Madonna, nella prima apparizione, aveva promesso loro che tutti e tre vi sarebbero andati. Quello che più faceva riflettere la piccola Giacinta era l’eternità del Paradiso e dell’inferno. “Cos’è l’inferno?... E di là non si esce più? E dopo molti, molti anni?”, chiedeva a Lucia. “No, l’inferno non finisce mai. E neanche il Paradiso. Chi va in Paradiso non esce più di là. E neppure chi va all’inferno. Non capisci che sono eterni, che non finiscono mai?” E, allora, il suo desiderio di bene per le anime la portava a dire: “E se noi preghiamo molto per i peccatori, il Signore li libera di là? E anche con i sacrifici? Poveretti! Dobbiamo pregare e fare molti sacrifici per loro!” “Spesso si sedeva per terra o su qualche sasso e pensierosa esclamava: «L’inferno! L’inferno! Quanta compassione ho delle anime che vanno all’inferno! E la gente là dentro, viva, che brucia come legna sul fuoco!... Francesco, Francesco! State pregando con me? Bisogna pregare molto per liberare le anime dall’inferno! Ce ne vanno tante, tante!»”

 

2. Gesù ascende al Cielo.

Mentre li benediceva, … (Gesù) veniva portato su, in cielo. Ed essi… tornarono a Gerusalemme con grande gioia” (Lc 24,50-52). Gli Apostoli non sono sopraffatti dalla tristezza, “non si sentono abbandonati; … sono certi di una presenza nuova di Gesù...” (Benedetto XVI, Gesù di Nazareth). Allo stesso tempo, sono pieni di gioia perché sono consapevoli che tutti siamo chiamati a questa comunione eterna con Dio, in anima e corpo, proprio in virtù della Redenzione operata da Cristo. Perché la “santità” è questa comunione eterna con Dio che il nostro cuore desidera profondamente e che già qui iniziamo a gustare, se viviamo da figli di Dio. È la domanda che rivolge la piccola Lucia di Fatima alla Vergine, quando Ella le dice di venire “dal Cielo”: “E io andrò in Cielo? ... E Giacinta? ... E Francesco?”. Alla risposta della Madonna: “Anche lui. Ma dovrà recitare molti rosari”, il piccolo Francesco, pieno di gioia, Le prometterà: “O Madonna mia! Rosari ne dico quanti ne volete!”. E davvero, da quel giorno in poi, si impegnerà a pregare – ogni volta che potrà – il S. Rosario. Questi bambini sono davvero disposti a tutto pur di poter andare in Paradiso, perché lì potranno vedere e continuare ad amare Dio per sempre. Impegniamoci anche noi, allora, a “essere santi”, amando Dio e la Madonna, osservando i Dieci Comandamenti, partecipando alla Messa la domenica. E, come i Pastorelli di Fatima, sacrifichiamoci con tanto amore e generosità, perché tante anime possano andare in Cielo e non cadere nel fuoco dell’inferno.

 

3. Lo Spirito Santo discende su Maria SS.ma e gli apostoli riuniti in preghiera nel Cenacolo.

Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio” (Rm 8,15). San Paolo ci ricorda che, proprio in virtù del Battesimo che abbiamo ricevuto e che ci ha resi figli di Dio, siamo anche coeredi di Cristo. La mèta della nostra vita è il Paradiso, dove vivremo per sempre in comunione con Dio. C’è, tuttavia, una condizione: quella di “partecipare alle sofferenze di Cristo, per partecipare anche alla sua gloria” (Rm 8,17). E la Madonna a Fatima ci dice: “Devono emendarsi (dai loro peccati)”. Il peccato che commettiamo è un’offesa a Dio, perché rifiutiamo il Suo Amore di Padre; ma è anche offesa a se stessi, perché si deturpa quell’immagine e somiglianza con Dio che è impressa nella nostra anima e che attesta che siamo figli di Dio. Offriamo, allora, con generosità e amore, tutti quei sacrifici e quelle rinunce che, durante le nostre giornate, ci aiutano a custodire i nostri sensi, a dominare le nostre passioni, a educare il nostro cuore. Questa offerta continua ci aiuterà a ricostruire in noi quell’immagine e somiglianza con Dio che abbiamo perduto, non solo a causa del peccato originale di Adamo ed Eva, ma anche a causa dei tanti peccati, piccoli o grandi, che possiamo aver commesso e che sempre ci può capitare di commettere.

 

4. Maria SS.ma è assunta in Cielo.

Maria SS.ma è assunta in Cielo, accanto a Dio Padre. Lui L’ha pensata e creata “piena di grazia” per essere la Madre di Suo Figlio; ora La vuole con Gesù, proprio perché Lei ha vissuto tutta la Sua vita rimanendo fedele a quelle grazie che Dio Le aveva concesso. Lei, che ha fatto del Suo Cuore e del Suo grembo una dimora immacolata per tutta la SS. Trinità, ora è accolta da Dio Trinità nella Sua comunione d’Amore. Lei, l’unica creatura a essere così come Dio aveva voluto e creato l’uomo prima del peccato originale, non toccata dalle conseguenze del peccato stesso, vede il Suo corpo santificato e glorificato insieme alla Sua anima. I discepoli hanno contemplato Gesù ascendere al Cielo; ora, contemplano Maria SS.ma, creatura come loro, seppur Immacolata, raggiungere quella beatitudine che è la mèta di tutti coloro che amano Dio e vivono, come Lei, la loro esistenza come una continua risposta d’amore al Suo Amore di Padre. E, proprio perché Lei ci ha mostrato che la santità è possibile ed è una chiamata per tutti, è a Lei che possiamo e dobbiamo guardare, per percorrere anche noi questa strada. È Lei che ci ricorda, con la Sua vita, che siamo figli di Dio, “creati a Sua immagine e somiglianza”, amati da Lui. E, proprio per questo, resi capaci, con la Sua grazia, di amare, donarci e perdonarci, come Lei ha fatto. Anche a Fatima, Ella lo ricorda alla piccola Lucia: “Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via sicura che ti condurrà a Dio”. E se è “via”, diamoLe la mano, lasciamoci guidare da Lei e non sbaglieremo la mèta.

 

5. Maria SS.ma è incoronata Regina del Cielo e della terra.

Maria SS.ma è la “donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” (Ap 12,1). È Regina del Cielo e della terra, perché è Colei che ha schiacciato la testa al Serpente tentatore, proprio perché è concepita senza il peccato originale e non ha mai commesso un peccato nella Sua vita. È in Lei che la Chiesa può dire di aver già vinto il demonio. In Lei la Chiesa è certa che, nonostante le persecuzioni, nonostante il male sembri aver spesso la meglio, nonostante tutto quello che viene proposto o approvato contro la Verità, “le porte degli inferi non prevarranno” (Mt 16,18) e “alla fine il Mio Cuore Immacolato trionferà”. Dio L’ha voluta Madre del Suo Figlio, ma anche Mamma nostra e una Madre è sempre accanto ai Suoi figli, quando sono nel pericolo. E i figli si rivolgono alla Mamma, quando sono nella prova. La stessa Giacinta, poco prima di morire, raccomandava a Lucia: “Tu rimani qua per dire che Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Cuore Immacolato di Maria. Di’ a tutti che Dio concede le grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria; che le domandino a Lei, che il Cuore di Gesù vuole che, accanto al Suo Cuore, sia venerato il Cuore Immacolato di Maria”. E se Lo vuole Lui, cosa ci costa farlo? Amiamo la nostra Mamma, invochiamoLa nelle nostre giornate, affidiamo la nostra vita e le nostre famiglie al Suo Cuore, recitiamo tutti i giorni il Rosario e vedremo realizzarsi quello che Lei stessa ci ha promesso a Fatima.

 

in Evidenza

CALENDARIO EVENTI

Prossimi eventi

CATECHESI FCIM ANADIA
Formazione cristiana

ADORAZIONE EUCARISTICA
Preghiamo per le vocazioni

CATECHESI FCIM FATIMA
Formazione cristiana

DONA ORA

Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...

Dona alla fondazione

La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria

ABBONATI ALLA RIVISTA |

NEWSLETTER

La newsletter è uno strumento per rimanere sempre in contatto con noi e per essere sempre aggiornati sulle principali attività della Famiglia del Cuore Immacolato di Maria. Iscrivendoti riceverai gratuitamente notizie brevi, links ad articoli.

Pillole di SpiritualiTà

Comprendi per credere, e credi per comprendere. Comprendi la mia parola, affinché tu possa credere; credi alla parola di Dio per poterla comprendere. (Sant'Agostino)