Pillole di SpiritualiTà
Comprendi per credere, e credi per comprendere. Comprendi la mia parola, affinché tu possa credere; credi alla parola di Dio per poterla comprendere. (Sant'Agostino)
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Il Regno di Dio è in mezzo a voi
di padre Mario Piatti icms
Tra le tante notizie, che hanno riempito la cronaca negli ultimi mesi, l’immaginario collettivo è rimasto coinvolto anche nella vicenda dolorosa di Indi, la bimba inglese affetta da gravi patologie, alla quale fu sospesa l’assistenza medica e che fu così lasciata morire. Nonostante i vari appelli – e addirittura la disponibilità del Governo italiano – i giudici determinarono forzatamente la conclusione della vicenda, impedendo al padre e alla madre di intervenire. “È un dovere umano e cristiano rimettere in discussione il rifiuto opposto dai tribunali britannici all’offerta dell’ospedale Bambino Gesù di Roma… oggi la società appare sempre più inquinata dalla cultura dello scarto”, così scriveva don Aldo Bonaiuto, della Comunità Giovanni XXIII. La decisione dei giudici britannici manifesta un cinismo e una disaffezione al buon senso e al rispetto del prossimo del tutto ingiustificati: si tratta di una prevaricazione, che calpesta i più elementari diritti di ogni cittadino, non tenendo conto neppure del parere dei primi interessati alla sorte di Indi: i suoi stessi genitori. L’esclusione dell’altro, la irremovibile chiusura nei confronti di una vita, è il cattivo segnale che prelude a scenari di violenza e prepotenza senza fine. La guerra, le guerre, sono solo l’ultimo passo, il delirio conclusivo di una cultura senza cuore e senza speranza, di cui sperimentiamo ancora, in molte regioni della Terra, le tragiche conseguenze. Le radici del male risiedono, anzitutto, proprio nelle ingiustizie perpetrate a danno dei più piccoli, indifesi di fronte a un mondo che ha già deciso circa la loro sorte. Aggiungeva don Bonaiuti: “… una sentenza definita ‘ripugnante’ dal padre della piccola, ‘disumana e scellerata’ da associazioni pro-life… È la stessa cultura dello scarto, che porta a rifiutare i bambini, anche con l’aborto… ” Non a caso, il Natale giunge parlandoci di un Bambino: del Figlio di Dio, fattosi carne per assumere in sé la nostra fatica e le nostre contraddizioni. Il desiderio e le attese dell’Uomo trovano la loro pienezza in un Bimbo. I grandi e i sapienti del mondo rimangono sconcertati e “sconnessi” di fronte alla strategia di Dio: solo un cuore semplice può cogliere l’incommensurabile bellezza e sapienza, espresse nel mistero dell’Incarnazione; solo un cuore umile sa leggere, dietro il quadro dolcissimo e povero della Natività, la profonda ricchezza e l’infinita santità, custodite nel silenzio e nella penombra di quella Grotta. Cristo è in mezzo a noi, ha alzato la sua tenda in mezzo a noi: Dio vive con noi, è entrato nella nostra storia. Cammina con noi, condivide i nostri passi, attraversa le nostre strade, vive sotto il nostro cielo, perché un giorno la sua patria – il Cielo – possa diventare la nostra vera Terra Promessa. Dio predilige i piccoli. A Fatima interpella, tramite sua Madre, tre umili Pastorelli, che divengono – con la loro testimonianza e l’esempio della loro vita – segni tangibili e credibili della presenza provvidente del Signore. I più piccoli ci parlano del Regno di Dio che viene, lo incarnano e ne mostrano già il sorprendente splendore. Essi sanno ricondurci alla Verità, ci insegnano le vie della Salvezza, ci conducono per mano lungo i sentieri della perenne felicità. Il Regno è in mezzo a noi, quando accogliamo un bambino, quando sappiamo farci piccoli come lui e con lui; quando la smettiamo di ritenerci onnipotenti, capaci di decifrare il mistero della vita da soli. Il Regno è in mezzo a noi se proviamo a parlare il linguaggio degli Angeli, se attraversiamo le vicende quotidiane della vita come un dono, ricevuto da Dio, con il cuore colmo di gratitudine e di stupore. La pace nasce dal cuore, si alimenta della nostra preghiera, cresce nel sacrificio e nello spirito di Riparazione. Ci guidi per mano la Vergine Santa, ci sostengano con il loro amore i Pastorelli di Fatima, i nostri Santi intercedano per noi e per tutti gli uomini, perché possiamo finalmente riscoprire, nella fedeltà al Vangelo di Gesù Cristo, la via della salvezza e della pace.
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 09 febbraio 2025 - ANNO C -
"Lasciarono tutto e lo seguirono"
LA DOCILITA’
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