Pillole di SpiritualiTà
Comprendi per credere, e credi per comprendere. Comprendi la mia parola, affinché tu possa credere; credi alla parola di Dio per poterla comprendere. (Sant'Agostino)
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di Maria Galasso
Tanto attesa, tanto desiderata ed eccola arrivata: l'estate e, con essa, le sospirate vacanze.
Ma cosa si fa in vacanza?
E' ovvio, ci si riposa. Ma attenti, il riposo vero, dice S. Giovanni Bosco, è qualcosa che ricarica e non quello che fa tornare più stanchi di prima.
E allora, come scegliere di vivere la vacanza? Dove e soprattutto con chi? Tutto lo straordinario è nell'ordinario: non necessariamente bisogna cercare grandi mete, ma ritrovare lo “straordinario” che si cela nel nostro quotidiano. E cosa c’è di più straordinario della famiglia?
Oggi si parla tanto di crisi familiare: tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra fratelli e sorelle. Ed è realmente così, non possiamo negarlo a noi stessi e agli altri.
Dovremmo chiederci se in noi c’ è davvero il desiderio di risanare questa ferita, perché è da lì che nasce l'opportunità di riscoprire la bellezza e l'importanza del nucleo familiare.
C'è bisogno di quella vicinanza che è propria dell'amore; dell'amore umano sì, ma accompagnato dalla Grazia divina, la sola che ci aiuta a desiderare il bene di chi ci è accanto, ad uscire dal nostro egoismo e a riconoscere nei propri cari la bellezza del sogno di Dio, che non cancella la realtà di fragilità- fatta di crisi e di problemi - ma che, se vissuta e coltivata nelle relazioni attraverso parole e gesti fatti di presenza, è capace di trasmettere vita, gioia e speranza.
È così che la vacanza diventa un’occasione per recuperare il tempo che durante l'anno è completamente risucchiato dalla routine del lavoro e dei vari impegni. Scegliamo che cosa conta, separiamo ciò che è necessario da ciò che non lo è, scopriamo la bellezza del tempo per stare con i nostri cari.
Tempo per parlarci, confrontarci, discutere.. tempo per stare a tavola insieme, tempo per ritrovare se stessi e vivere gli affetti...Ci accorgeremo della preziosità di questi momenti, impareremo a non avere rimpianti per una libertà con le sue ingannevoli illusioni.
“E' la famiglia il primo luogo dove si impara ad amare” (Papa Francesco).
È l'amore che ci rende interiormente liberi di vivere le relazioni in modo sano e costruttivo. Lasciamoci toccare da questo desiderio, lasciamo che Dio sia al timone dei nostri progetti e sotto lo sguardo materno di Maria SS. nostra Madre, impariamo - in questo tempo di vacanza - a trasformare la nostre case in dei focolari in cui ci si possa sentire amati e accolti. Approfittiamo di questo periodo per imparare ad ascoltarci. Fermiamoci e non seguiamo il frenetico ritmo che ci logora a tal punto da farci dimenticare di essere parte di una famiglia ... Partiamo per la tanto attesa vacanza, con la certezza che i desideri veri agli occhi di Dio non vanno mai perduti.
Il Cuore Immacolato di Maria sia per noi modello di vita, è Lei che ci insegna a scegliere la parte migliore che mai ci sarà tolta!
V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 09 febbraio 2025 - ANNO C -
"Lasciarono tutto e lo seguirono"
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Comprendi per credere, e credi per comprendere. Comprendi la mia parola, affinché tu possa credere; credi alla parola di Dio per poterla comprendere. (Sant'Agostino)