Pillole di SpiritualiTà
Sono la Madonna del Rosario; che continuino sempre a dire il rosario tutti i giorni. (La Vergine Maria il 13 Ottobre 1917 a Fatima)
NEWS
"Satana è finito"
Vangelo
Satana è finito
+ Dal Vangelo secondo Marco (Mc 3,20-35)
In quel tempo, Gesù entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare. Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».
Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito. Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna». Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo. Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano». Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?». Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».
Parola del Signore.
Spunti di riflessione
Il brano del vangelo che la liturgia ci propone oggi è pieno di spunti per meditare. In questo brano sono presenti vari personaggi e Gesù parla più volte, ma mi vorrei soffermare su una frase che è diventata nei secoli molto famosa: “Come può satana scacciare satana? Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi; se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi. Anche satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito”. Questa frase di Gesù l’abbiamo sentita varie volte e può sembrare scontato e ripetitivo meditare sempre su questa risposta che Gesù dà agli scribi quando viene accusato di essere posseduto dal capo dei Demoni. Ma credo che, vedendo come sta andando il mondo, e pensando anche agli episodi della vita di ciascuno di noi, questo insegnamento di Gesù, anche se lo sappiamo a memoria, alla fine rimane solo una citazione da fare ogni tanto e non un pensiero da portare nel cuore.
Quando pensiamo a questa frase ci vengono in mente tutte le guerre, le persecuzioni, le divisioni e le ingiustizie che ci sono nel mondo fra gli uomini, e sicuramente facciamo bene a pregare e offrire sacrifici per tutte le situazioni che ci sono. Ma credo anche che a volte si faccia bene meditare la Parola di Dio per affidare noi stessi e la nostra vita a colui che il Padre di ciascuno di noi. Per non essere divisi, dobbiamo infatti avere la consapevolezza di essere figli di un unico Padre. Se infatti sappiamo e sentiamo di appartenere allo stesso Padre, sarà molto più facile essere uniti e non divisi. Di fatto, l’accusa Gesù la riceve, non dai suoi discepoli o da chi lo seguiva, ma da chi era lontano da lui, cioè dagli scribi. Gesù viene demonizzato dagli scribi, da coloro che, insieme ai farisei conoscono meglio di tutti la legge e i profeti. E questa è una conferma di quello che abbiamo appena detto.
Non basta conoscere e sapere ogni cosa su Dio per essere uniti, il demonio sa molte più cose di noi a riguardo, quello che serve e che è essenziale, è sentirsi figli amati dallo stesso Padre, ed è proprio questa la battaglia perenne che il demonio fa contro l’uomo, cercare di abolire la paternità di Dio, perché se Dio non è un padre, allora non è fondamentale per noi, e se non è fondamentale allora possiamo anche non crederci, e questo è quello che il demonio vuole. Il demonio vince sulla nostra vita quando arriviamo a credere che Dio non è importante, e per farlo allontana da noi la consapevolezza che Dio è Padre.
Noi nella vita possiamo ricordarci tante cose e avere una buona memoria, ma noi agli altri non trasmettiamo tutto, ma solo quello che noi consideriamo importante e fondamentale per la nostra vita. E se Dio nella nostra vita non diventa importante allora noi non lo trasmettiamo. Ma se Dio lo sentiamo e lo riconosciamo come Padre, allora sarà la prima cosa che testimonieremo.
GIUBILEO DEI CATECHISTI
“Camminare insieme nell’annuncio del Vangelo”
BEATA ALEXANDRINA MARIA DA COSTA
Solo un grande amore può spiegare il dolore
13 Ottobre 1917: il testo dell'Apparizione e Rosario meditato
"Non offendano più Dio Nostro Signore, che è già molto offeso"
XXVIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - 12 OTTOBRE 2025 - ANNO C
"Non si è trovato nessuno che tornasse indietro a rendere gloria a Dio, all'infuori di questo straniero"
Con una piccola donazione puoi riaccendere la speranza di uomini, donne e bambini in Brasile e, anche in Italia...
La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
Sono la Madonna del Rosario; che continuino sempre a dire il rosario tutti i giorni. (La Vergine Maria il 13 Ottobre 1917 a Fatima)